Cultura popolare e solidarietà sociale
LEZIONE DI DANZA “DABKA” PALESTINESE
MERCOLEDI’ 11 DICEMBRE ALLE 20,30: LEZIONE DI DANZA “DABKA” PALESTINESE aperta a tutti, tenuta ALAA e MOHMAD, da due insegnanti palestinesi, organizzata dall’Associazione la Conta, che avrà luogo, dalle 20,30 alle ore 22,00 circa, presso la CGIL - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.
In particolare ALAA e MOHMAD insegneranno le figure coreutiche principali della danza tradizionale/popolare DABKA ballata in Palestina. Sarà una bella occasione per imparare una danza poco ballata in città e conoscere le origini e le ragioni per la quale ancora oggi viene ballata in ogni occasione di festa e di ritualità.
Dopo la lezione ci sarà, per i tutti i presenti, un buffet di piatti e bevande caratteristiche della Palestina- Si continuerà poi a ballare la dabka fino alle 23,30 circa. Durante la serata Patrizia Cecconi (scrittrice, giornalista e studiosa) ci parlerà dei recenti accadimenti in Palestina.
Informazioni varie sulla lezione e sulla serata
· Sarà richiesto a ciascun partecipante alla lezione ed alla serata un contributo economico di 10 euro; Se si partecipa solo alla serata a ballo il contributo economico sarà di 5 euro cad.
· Si suggerisce un abbigliamento comodo per il movimento e scarpe adeguate per la danza.
LA DABKA (O DABKEH) è una danza tradizionale/popolare diffusa in tutto il Medio Oriente con variazioni regionali e tematiche. E’ un ballo di gruppo e il suo nome tradotto letteralmente significa “il battere dei piedi sulla terra” perché l’abilità dei ballerini è soprattutto nel movimento ritmico dei piedi seguendo la musica. Le gambe, le braccia e la maggiore o minore flessuosità del corpo sono ancillari al battere dei piedi secondo il ritmo, la velocità e le figure stabilite.
In particolare in Palestina questa antica danza popolare è regolarmente praticata fin da bambini ed è una simbolica rappresentazione dell’amore per la terra e per la comunità in cui ci si riconosce.
La dabka, anche quando il tema (perché è una danza che spesso viene eseguita secondo determinati temi, come il lavoro dei campi, il corteggiamento, la lotta per la vita ecc.) è amaro, riesce sempre ad essere un’espressione di gioia vitale. Non c’è matrimonio o festa di laurea, o nascita di un nuovo bambino che non sia accompagnato dalla Dabka.
A volte viene eseguita separatamente da uomini e da donne, a volte invece il gruppo che la esegue comprende entrambi i sessi.