Cultura popolare e solidarietà sociale
LA PIZZICA SALENTINA e la TAMMURIATA
LA PIZZICA SALENTINA
La pizzica è la tarantella tipica dell’area salentina ma diffusa in tutta la provincia di Lecce fino ai territori di Brindisi e Taranto con forme pressoché analoghe e con poche varianti locali. Era la tipica musica di divertimento che animava le feste patronali o stagionali, le feste private, eventi particolari della vita come matrimoni, battesimi, ecc. La sua peculiarità sta nel ritmo più ossessivo, in quanto le terzine vengono tutte accentuate. Nel repertorio tradizionale salentino con il ritmo della pizzica-pizzica si eseguivano canti d'amore, di lavoro, di protesta, di invettiva o dileggio, stornelli e rime varie, che potevano inventarsi anche sul momento. Tutto dipendeva dall'estro e dalla capacità d'improvvisazione degli esecutori.
TAMMURRIATA
La tammurriata è una danza tradizionale della Campania.
Il termine tammurriata fino a pochi decenni fa designava solo un repertorio canoro-strumentale, mentre attualmente rappresenta una complessa famiglia di balli sul tamburo.
Viene eseguita in una vasta zona che va dalla bassa valle del Volturno, il Casertano, l'area circunvesuviana, sino all'Agro Nocerino, il Nolano ed alla costa amalfitana.
La tammuriata va inclusa nella famiglia della tarantella meridionale, di cui costituisce uno specifico e originale sottogruppo basato sul ritmo rigidamente binario, sulla partecipazione al ballo esclusivamente in coppia (mista e non), su un'intensa dinamica delle braccia, sull'uso di castagnette (nacchere) che, oltre a fornire il ritmo di base, obbliga ad una particolare cinetica di mani, braccia e busto.
Il ballo trae il nome dal fondamentale ritmo binario che viene marcato con il tamburo (detto anche "tammorra"). La "tammorra" è un grande tamburo a cornice dipinta con sonagli di latta, con possibile accessorio addobbo di nastri o pitture policrome e campanelli.